Rimborsi come funzionano


RIMBORSI WELFARE:

(Tutte le richieste di rimborso dovranno pervenire a Mediatip da parte del dipendente entro il limite massimo di 30 giorni prima della scadenza del wallet)

Ai sensi dell’Art 51 del Tuir ( Testo unico delle Imposte sui redditi ), all’interno dei piani di welfare aziendale è possibile richiedere a rimborso alcune tipologie di spesa sostenute direttamente dal dipendente purchè autorizzate dall’azienda e rientranti nell’importo del credito welfare messo a disposizione dall’azienda al singolo dipendente. Le spese riguardano principalmente servizi per i familiari del dipendente e solo per alcune tipologie di spesa ben definite  come elencate di seguito. La pratica di richiesta del rimborso deve essere effettuata compilando l’apposito modulo presente nell'area privata del dipendente alla voce " I tuoi Rimborsi "  ed una volta approvata sarà archiviata, con la documentazione a corredo per successivi controlli da parte dello stato. Il pagamento dei rimborsi approvati avverrà in busta paga in base ai tempi tecnici dell’azienda. Specifichiamo che le spese rendicontate in questo modo e dei quali importi si richiede il rimborso non possono essere portate in detrazione o deduzione nella dichiarazione dei redditi del dipendente o del familiare. Per semplicità operative e viste le imcombenze burocratiche previste, l’importo minimo di una pratica per cui richiedere il rimborso è di 50€. Le richieste di rimborso dovranno pervenire a Mediatip da parte del dipendente entro il limite massimo di 30 giorni prima della scadenza del wallet.

Si ricorda che i documenti attestanti la fruizione del servizio, devono riportare il nome del beneficiario dello stesso, come chiaramente specificato dalla Risoluzione n. 55/e del 25/09/2020 “…affinché i rimborsi spesa di cui alle lettere f-bis) e f-ter) in esame, non risultino imponibili ai sensi del comma 1 dell’articolo 51 del Tuir, è necessario che nella documentazione comprovante l’utilizzo delle somme deve essere indicato il soggetto che ha fruito del servizio o della prestazione e la tipologia di servizio o prestazione erogata per verificare che l’utilizzo delle somme sia coerente con le finalità indicate dalla norma…”

E’ possibile chiedere rimborsi di spese sostenute nell’anno in corso e nell’anno precedente.


 

 AREA  EDUCAZIONE (art. 51 del Tuir lett f bis)

Possono essere portate a rimborso le spese riferite solo ai familiari del Dipendente  come previsti dall’art 12 del Tuir, quali figli, coniuge e altri familiari quali genitori. generi/nuore. suoceri/suocere. fratelli/sorelle (anche se non conviventi e non fiscalmente a carico),:

*Tipologia Rimborso: Frequenza Asili nido o "sezioni primavera" (cod. 33)

Beneficiari: Possono essere portate a rimborso le spese riferite solo a figli naturali o adottivi (anche se non conviventi e non fiscalmente a carico), fratelli/sorelle, nipoti (intesi come discendenti dei figli, non sono previsti dall’art.12 i nipoti intesi come figli di fratello/sorella), riferite a:

Babv-sitting e asilo nido

  • Spese rimborsabili: Tasse d'iscrizione e rette di frequenza, servizi sostitutivi di cura dell'infanzia e servizi integrativi (refezione, trasporto, pre/post-scuola), compensi pagati a baby-sitter - Spese escluse: Spese e sanzioni amministrative, contratti di assicurazione
  • Documentazione necessaria (alternativamente):
  • Fattura/ricevuta rilasciata dalla struttura, intestata al dipendente o ad un familiare. ln caso di fatture o ricevute per prestazioni esenti IVA di importo superiore ad € 77,47, deve essere applicata e visibile una marca da bollo dell'importo di € 2,00 (o essere presente la dicitura "imposta di bollo virtualmente assolta" e la relativa autorizzazione del Ministero dell'Economia), come previsto dal DPR 642/72 ("Disciplina dell'imposta di bollo"). L'importo dell'imposta di bollo non sarà comunque rimborsato. Sono esenti da bollo le sole fatture/ricevute emesse da: enti pubblici (es. comuni), aziende pubbliche di servizi alla persona, ONLIJS
  • Dichiarazione su carta intestata rilasciata dalla struttura attestante la data, la natura e l'importo degli avvenuti pagamenti
  • Se il pagamento è avvenuto tramite bollettino postale, è possibile allegare la sola ricevuta di pagamento del bollettino, purché l'importo pagato non ricomprenda voci non ammissibili al rimborso e dalla causale del bollettino sia chiaramente desumibile la tipologia di spesa affrontata  Se il pagamento è avvenuto tramite MAV, è possibile allegare il bollettino MAV e la relativa quietanza timbrata o lo scontrino rilasciato dal Bancomat o la ricevuta del pagamento online, purché l'importo pagato non ricomprenda voci non ammissibili al rimborso e dalla causale del bollettino sia chiaramente desumibile la tipologia di spesa affrontata
  • Se il pagamento è avvenuto tramite bonifico bancario o addebito Su carta di credito, è necessario allegare la copia contabile del bonifico o l'estratto conto della carta di credito unitamente ad una richiesta su carta intestata della struttura riportante gli importi da pagare, la causale della spesa e le coordinate bancarie/postali su cui effettuare l'accredito
  • Per le baby-sitter: contratto di assunzione (o di prestazione occasionale) in cui è riportata la prestazione erogata (baby-sitting) unitamente alla busta paga o certificazione sostitutiva sulla quale devono essere indicate le retribuzioni percepite per le mensilità per cui si richiede il rimborso. Non è ammesso comprovare la spesa tramite la presentazione di voucher INPS

È necessario che sulla documentazione sia riportato il dettaglio delle voci di spesa sostenute.

 

*Tipologia Rimborso: Educazione e Istruzione anche in età prescolare diverse da quelle Universitarie (cod.12)

Beneficiari: Possono essere portate a rimborso le spese riferite solo a figli  naturali o adottivi (anche se non conviventi e non fiscalmente a carico), fratelli/sorelle, nipoti (intesi come discendenti dei figli, non sono previsti dall’art.12 i nipoti intesi come figli di fratello/sorella) riferite a:

A: - Scuole dell'infanzia. scuole primarie. scuole secondarie di primo e secondo grado

     - Scuole paritarie private e degli enti locali, scuole straniere in Italia e all'estero

  • Spese rimborsabili: Contributi volontari per l'ampliamento dell'offerta formativa, attività extra-curricolari aventi contenuto didattico (es. corsi di lingua, laboratori) svolte all'interno dell'istituto scolastico e attività sportive previste all'interno dei piani di offerta formativa scolastica, esami e certificazioni svolte all'interno dell'istituto scolastico, servizi integrativi (refezione, trasporto, pre/post-scuola), gite didattiche e visite d'istruzione incluse nei piani di offerta formativa scolastica

 Spese escluse: Spese e sanzioni amministrative, assicurazioni, materiale didattico, vestiario, attività sportive non previste nel piano di offerta formativa scolastica, programmi di accoglienza, abbonamenti agevolati per studenti al trasporto pubblico

  • Documentazione necessaria (alternativamente):
  • Fattura/ricevuta rilasciata dalla struttura, intestata al dipendente 0 ad un familiare. ln caso di fatture o ricevute emesse da strutture private per prestazioni esenti IVA di importo superiore ad € 77,47, deve essere applicata e visibile una marca da bollo dell'importo di € 2,00 (0 essere presente la dicitura "imposta di bollo virtualmente assolta" e la relativa autorizzazione del Ministero dell'Economia), come previsto dal DPR 642/72 ("Disciplina dell'imposta di bollo"). L'importo dell'imposta di bollo non sarà comunque rimborsato. Sono esenti da bollo le sole fatture/ricevute emesse da: enti pubblici (es. comuni), aziende pubbliche di servizi alla persona, ONLIJS. ln caso di documenti rilasciati da scuole straniere in lingue diverse dall'italiano e dall'inglese, è richiesta traduzione effettuata da un traduttore professionista (con indicazione del nominativo del traduttore che ha effettuato la traduzione)
  • Dichiarazione su carta intestata rilasciata dalla struttura attestante la data, la natura e l'importo degli avvenuti pagamenti. ln caso di documenti rilasciati da scuole straniere in lingue extraeuropee, è richiesta traduzione effettuata da un traduttore professionista (con indicazione del nominativo del traduttore che ha effettuato la traduzione)
  • Se il pagamento è avvenuto tramite bollettino postale, è possibile allegare la sola ricevuta di pagamento del bollettino, purché l'importo pagato non ricomprenda voci non ammissibili al rimborso e dalla causale del bollettino sia chiaramente desumibile la tipologia di spesa affrontata  Se il pagamento è awenuto tramite MAV, è possibile allegare il bollettino MAV e la relativa quietanza timbrata o lo scontrino rilasciato dal Bancomat o la ricevuta del pagamento online, purché l'importo pagato non ricomprenda voci non ammissibili al rimborso e dalla causale del bollettino sia chiaramente desumibile la tipologia di spesa affrontata
  • Se il pagamento è avvenuto tramite bonifico bancario 0 addebito Su carta di credito, è necessario allegare la copia contabile del bonifico o l'estratto conto della carta di credito unitamente ad una richiesta Su carta intestata della struttura riportante gli importi da pagare, la causale della spesa e le coordinate bancarie/postali su cui effettuare l'accredito
  • Per le spese relative ad attività sportive il cui documento di avvenuto pagamento non sia stato emesso dall'istituto scolastico, è necessario allegare anche il piano dell'offerta formativa

Per tutte le tipologie di spesa, ad eccezione di tasse d'iscrizione e rette, è necessario allegare documentazione comprovante il contenuto didattico prevalente delle attività svolte.
È necessario che sulla documentazione sia riportato il dettaglio delle voci di spesa sostenute.

B. Scuole statali

  • Spese rimborsabili: Contributi volontari per l'ampliamento dell'offerta formativa, attività extra-curricolari aventi contenuto didattico (es. corsi di lingua, laboratori) svolte all'interno dell'istituto scolastico e attività sportive previste all'interno dei piani di offerta formativa scolastica, esami e certificazioni svolte all'interno dell'istituto scolastico, sevizi integrativi (refezione, trasporto, pre/post-scuola), gite didattiche e visite d'istruzione incluse nei piani di offerta formativa scolastica

 Spese escluse: Spese e sanzioni amministrative, assicurazioni, materiale didattico, vestiario, attività sportive non previste nel piano di offerta formativa scolastica, programmi di accoglienza, abbonamenti agevolati per studenti al trasporto pubblico

  • Documentazione necessaria (alternativamente):
  • Fattura/ricevuta rilasciata dalla struttura, intestata al dipendente o ad un familiare. ln caso di fatture o ricevute emesse da strutture private per prestazioni esenti IVA di importo superiore ad € 77,47, deve essere applicata e visibile una marca da bollo dell'importo di € 2,00 (o essere presente la dicitura "imposta di bollo virtualmente assolta" e la relativa autorizzazione del Ministero dell'Economia), come previsto dal DPR 642/72 ("Disciplina dell'imposta di bollo"). L'importo dell'imposta di bollo non sarà comunque rimborsato. Sono esenti da bollo le sole fatture/ricevute emesse da: enti pubblici (es. comuni), aziende pubbliche di servizi alla persona, ONLUS
  • Dichiarazione Su carta intestata rilasciata dalla Struttura attestante la data, la natura e l'importo degli avvenuti pagamenti
  • Se il pagamento è avvenuto tramite bollettino postale è possibile allegare la sola ricevuta di pagamento del bollettino, purché l'importo pagato non ricomprenda voci non ammissibili al rimborso e dalla causale del bollettino sia chiaramente desumibile la tipologia di spesa affrontata  Se il pagamento è avvenuto tramite MAV, è possibile allegare il bollettino MAV e la relativa quietanza timbrata 0 IO scontrino rilasciato dal Bancomat 0 la ricevuta del pagamento online, purché l'importo pagato non ricomprenda voci non ammissibili al rimborso e dalla causale del bollettino sia chiaramente desumibile la tipologia di spesa affrontata
  • Se il pagamento è avvenuto tramite bonifico bancario o addebito su carta di credito, è necessario allegare la copia contabile del bonifico o l'estratto conto della carta di credito unitamente ad una richiesta su carta intestata della struttura riportante gli importi da pagare, la causale della spesa e le coordinate bancarie/postali su cui effettuare l'accredito
  • Autocertificazione ai sensi del art. 46 D.P.R. 445/2000 di iscrizione e laurea con registrazione delle tasse versate nel corso dell'anno
  • Per le spese relative ad attività sportive il cui documento di awenuto pagamento non sia stato emesso dall'istituto scolastico, è necessario allegare anche il piano dell'offerta formativa

Per tutte le tipologie di spesa, ad eccezione di tasse d'iscrizione e rette, è necessario allegare documentazione comprovante il contenuto didattico prevalente delle attività svolte.

È necessario che sulla documentazione sia riportato il dettaglio delle voci di spesa sostenute.

 

*Tipologia Rimborso: Spese per Istruzione Universitaria e specializzazione post Laurea (cod.13)

Beneficiari: Possono essere portate a rimborso le spese riferite solo a figli (anche se non conviventi e non fiscalmente a carico), coniuge e familiari quali genitori. generi/nuore. suoceri/suocere. fratelli/sorelle, nipoti (intesi come discendenti dei figli, non sono previsti dall’art.12 i nipoti intesi come figli di fratello/sorella) per i seguenti utilizzi:

Corsi di laurea, corsi di laurea magistrale, master e scuole di specializzazione in Italia e all'estero, conservatori di musica. istituti superiori di studi musicali. accademie di belle arti. Accademia Nazionale di Danza. Accademia Nazionale di Arte Drammatica. istituti superiori per le industrie artistiche. istituzioni autorizzate a rilasciare titoli di Alta Formazione Artistica. Musicale e Coreutica (AFAM)

  • Spese rimborsabili: Tasse d'iscrizione e rette di frequenza, contributi di partecipazione alle selezioni di ammissione, certificazioni effettuate in sostituzione di esami universitari (es. ECDL, FCE, IELTS, TOEFL), contributi di laurea, tasse regionali per il diritto allo studio
  • Spese escluse: Spese e sanzioni amministrative, tasse di iscrizione, rette di frequenza, corsi di laurea, master e specializzazioni presso istituti in Italia e all'estero che non rilasciano titoli riconosciuti dal Ministero dell'Istruzione italiano
  • Documentazione necessaria (alternativamente):
  • Fattura/ricevuta rilasciata dalla struttura, intestata al dipendente 0 ad un familiare. ln caso di fatture o ricevute emesse da strutture private per prestazioni esenti IVA di importo superiore ad € 77,47, deve essere applicata e visibile una marca da bollo dell'importo di € 2,00 (0 essere presente la dicitura "imposta di bollo virtualmente assolta" e la relativa autorizzazione del Ministero dell'Economia), come previsto dal DPR 642/72 ("Disciplina dell'imposta di bollo"). L'importo dell'imposta di bollo non sarà comunque rimborsato. Sono esenti da bollo le sole fatture/ricevute emesse da: enti pubblici (es. comuni), aziende pubbliche di servizi alla persona, ONLUS. ln caso di documenti rilasciati da scuole straniere in lingue diverse dall'italiano e dall'inglese, è richiesta traduzione effettuata da un traduttore professionista (con indicazione del nominativo del traduttore che ha effettuato la traduzione)
  • Dichiarazione su carta intestata rilasciata dalla struttura attestante la data, la natura e l'importo degli avvenuti pagamenti. ln caso di documenti rilasciati da scuole straniere in lingue diverse dall'italiano e dall'inglese, è richiesta traduzione effettuata da un traduttore professionista (con indicazione del nominativo del traduttore che ha effettuato la traduzione)
  • Se il pagamento è avvenuto tramite bollettino postale è possibile allegare la sola ricevuta di pagamento del bollettino, purché l'importo pagato non ricomprenda voci non ammissibili al rimborso e dalla causale del bollettino sia chiaramente desumibile la tipologia di spesa affrontata  Se il pagamento è avvenuto tramite MAV, è possibile allegare il bollettino MAV e la relativa quietanza timbrata o lo scontrino rilasciato dal Bancomat o la ricevuta del pagamento online, purché l'importo pagato non ricomprenda voci non ammissibili al rimborso e dalla causale del bollettino sia chiaramente desumibile la tipologia di spesa affrontata
  • Se il pagamento è avvenuto tramite bonifico bancario 0 addebito Su carta di credito, è necessario allegare la copia contabile del bonifico o l'estratto conto della carta di credito unitamente ad una richiesta su carta intestata della struttura riportante gli importi da pagare, la causale della spesa e le coordinate bancarie/postali su cui effettuare l'accredito

Il rimborso di spese sostenute per l'acquisizione di una certificazione è ammesso solo se corredato da prova del riconoscimento di tale certificazione in alternativa ad un esame universitario.

È necessario che sulla documentazione sia riportato il dettaglio delle voci di spesa sostenute.

 

*Tipologia Rimborso: Libri di Testo Scolastici

Beneficiari: Possono essere portate a rimborso le spese riferite solo a figli (anche se non conviventi e non fiscalmente a carico), coniuge e familiari quali genitori. generi/nuore. suoceri/suocere. fratelli/sorelle, nipoti (intesi come discendenti dei figli, non sono previsti dall’art.12 i nipoti intesi come figli di fratello/sorella) che frequentino  scuole di ogni ordine e grado:

  • Spese rimborsabili: Acquisto di testi scolastici e universitari - obbligatori e consigliati - in versione cartacea ed elettronica, dizionari
  • Spese escluse: Copertine, spese di assicurazione, materiale di cancelleria, acquisto o noleggio di supporti elettronici per la visualizzazione degli e-book (es. computer, tablet)

Documentazione necessaria:

  • Fattura, ricevuta, attestazione di pagamento o scontrino rilasciati dal rivenditore dei libri in cui siano riportati i titoli (o i codici ISBN) dei libri di testo acquistati o su cui sia presente la dicitura "libri di testo", "libri scolastici" o diciture analoghe
  • Lista dei libri rilasciata dalla scuola o copia dei programmi dei corsi (anche universitari) con indicazione dei relativi libri di testo. La lista dei libri non è richiesta qualora sulla ricevuta rilasciata dal rivenditore sia già riportato il nome dell'istituto scolastico e la classe di frequentazione. Qualora dalla ricevuta di pagamento non risulti il dettaglio dei libri acquistati, è necessario evidenziare sulla listai titoli acquistati

Ricordiamo che sulle ricevute riferite all'acquisto di libri non è necessaria l'apposizione di alcuna marca da bollo.

Si ricorda che in almeno uno dei documenti allegati alla pratica (fattura oppure elenco libri rilasciato dall’istituto scolastico oppure distinta di bonifico) deve essere riportato il nome del beneficiario del servizio. Qualora il nome non compaia in nessuno dei documenti, si chiede di allegare la ricevuta di iscrizione scolastica in cui sia indicato il nome dello studente e la sezione e scuola di frequenza. 

 

*Tipologia Rimborso: Pc, Laptop e Tablet per Dad

***Tipologia di rimborso al momento non ammissibile***

Beneficiari: Possono essere portate a rimborso le spese riferite solo a figli (anche se non conviventi e non fiscalmente a carico), coniuge e familiari quali genitori. generi/nuore. suoceri/suocere. fratelli/sorelle, nipoti (intesi come discendenti dei figli, non sono previsti dall’art.12 i nipoti intesi come figli di fratello/sorella) che frequentino scuole che negli aa.ss. 2019/20 e 2020/21 abbiano previsto dei periodi di didattica a distanza:

  • Spese rimborsabili: Acquisto di pc, laptop e tablet utili per seguire le lezioni online
  • Spese escluse: Spese di assicurazione, materiale di cancelleria, noleggio di supporti elettronici.

 
Documentazione necessaria:
Fattura, ricevuta, attestazione di pagamento o scontrino rilasciati dal rivenditore del supporto elettronico, con quietanza di pagamento
Dichiarazione da parte dell’istituto scolastico della necessità di svolgere dei periodi di lezione in didattica a distanza.
Si ricorda che è necessario che il nome del beneficiario del servizio compaia in almeno uno dei documenti ufficiali richiesti; qualora non dovesse comparire nella fattura di acquisto o nella comunicazione di DaD da parte della scuola, occorre allegare la ricevuta di iscrizione scolastica in cui sia indicato il nome dello studente e la sezione e scuola di frequenza.
 

* Tipologia Rimborso: Lezioni private

E’ possibile chiedere a rimborso le spese sostenute per lezioni private relative ad attività di istruzione, tra queste rientrano ad esempio corsi di lingua, corsi di informatica, lezioni di canto, lezioni di musica, lezioni private di ripetizione; non sono ammissibili, invece, le spese sostenute per corsi relativi ad attività sportive, l’amministrazione finanziaria, infatti, ha chiarito che i rimborsi per le spese sostenute per attività sportive (dilettantistica o professionistica) praticata da familiari di cui all’articolo 12 del TUIR, non possono rientrare nell’ambito di applicazione dell’articolo 51, comma 2, lettera f-bis  del TUIR.

Beneficiari: Possono essere portate a rimborso le spese riferite solo a figli (anche se non conviventi e non fiscalmente a carico), coniuge e familiari quali genitori, generi/nuore, suoceri/suocere, fratelli/sorelle, nipoti (intesi come discendenti dei figli, non sono previsti dall’art.12 i nipoti intesi come figli di fratello/sorella). 

  • Spese rimborsabili: Spese sostenute per la frequenza di lezioni private come corsi di lingua, corsi di informatica, lezioni di canto, lezioni di musica. Sono ammesse al rimborso solo le spese di iscrizione e frequenza dei corsi
  • Spese escluse: Libri per corsi privati, spese di assicurazione, materiale di cancelleria, acquisto o noleggio di supporti elettronici per la visualizzazione degli e-book (es. computer, tablet), spese sostenute per l’acquisto degli strumenti musicali

Documentazione necessaria:

  • - Fattura/ricevuta del servizio, in cui deve essere necessariamente indicato il nome o il codice fiscale del familiare che usufruisce del servizio e la tipologia di servizio fruita.
  • - Attestazione di pagamento o scontrino rilasciati dal fornitore del servizio.

- Se il pagamento è avvenuto tramite bollettino postale, è possibile allegare la sola ricevuta di pagamento del bollettino, purché l'importo pagato non ricomprenda voci non ammissibili al rimborso e dalla causale del bollettino sia chiaramente desumibile la tipologia di spesa affrontata.

-Se il pagamento è avvenuto tramite MAV, è possibile allegare il bollettino MAV e la relativa quietanza timbrata o lo scontrino rilasciato dal Bancomat o la ricevuta del pagamento online, purché l'importo pagato non ricomprenda voci non ammissibili al rimborso e dalla causale del bollettino sia chiaramente desumibile la tipologia di spesa affrontata.

-Se il pagamento è avvenuto tramite bonifico bancario o addebito Su carta di credito, è necessario allegare la copia contabile del bonifico o l'estratto conto della carta di credito unitamente ad una richiesta su carta intestata della struttura riportante gli importi da pagare, la causale della spesa e le coordinate bancarie/postali su cui effettuare l'accredito.

 

*Tipologia Rimborso:  Ludoteche, centri ricreativi per l'infanzia estivi ed invernali

Beneficiari: Possono essere portate a rimborso le spese riferite solo a figli (anche se non conviventi e non fiscalmente a carico), fratelli/sorelle, nipoti (intesi come discendenti dei figli, non sono previsti dall’art.12 i nipoti intesi come figli di fratello/sorella), riferiti alle seguenti spese:

- Ludoteche, centri ricreativi per l'infanzia estivi ed invernali

  • Spese rimborsabili: Contributi di partecipazione, rette di iscrizione e spese di refezione per centri estivi e invernali aventi contenuto ludico, sportivo, culturale e/o didattico, sevizi integrativi (refezione, trasporto). I centri devono svolgersi in periodi di chiusura delle scuole e nelle regioni di residenza. I partecipanti devono essere in età scolare
  • Spese escluse: sanzioni amministrative, assicurazioni, campi estivi/invernali con soggiorno presso Strutture esterne, vacanze studio, centri in regioni diverse da quelle di residenza, attività svolte durante il periodo scolastico, attività svolte da persone non più in età scolastica, abbonamenti agevolati per studenti al trasporto pubblico
  • Documentazione necessaria (alternativamente):
  • Fattura/ricevuta rilasciata dalla struttura, intestata al dipendente o ad un familiare. ln caso di fatture o ricevute per prestazioni esenti IVA di importo superiore ad € 77,47, deve essere applicata e visibile una marca da bollo dell'importo di € 2,00 (o essere presente la dicitura "imposta di bollo virtualmente assolta" e la relativa autorizzazione del Ministero dell'Economia), come previsto dal DPR 642/72 ("Disciplina dell'imposta di bollo"). L'importo dell'imposta di bollo non sarà comunque rimborsato. Sono esenti da bollo le sole fatture/ricevute emesse da: enti pubblici (es. comuni), aziende pubbliche di servizi alla persona, ONLUS
  • Dichiarazione Su carta intestata rilasciata dalla Struttura attestante la data, la natura e l'importo degli avvenuti pagamenti
  • Se il pagamento è avvenuto tramite bollettino postale è possibile allegare la sola ricevuta di pagamento del bollettino, purché l'importo pagato non ricomprenda voci non ammissibili al rimborso e dalla causale del bollettino sia chiaramente desumibile la tipologia di spesa affrontata  Se il pagamento è avvenuto tramite MAV, è possibile allegare il bollettino MAV e la relativa quietanza timbrata 0 IO scontrino rilasciato dal Bancomat 0 la ricevuta del pagamento online, purché l'importo pagato non ricomprenda voci non ammissibili al rimborso e dalla causale del bollettino sia chiaramente desumibile la tipologia di spesa affrontata
  • Se il pagamento è avvenuto tramite bonifico bancario o addebito su carta di credito, è necessario allegare la copia contabile del bonifico o l'estratto conto della carta di credito unitamente ad una richiesta su carta intestata della struttura riportante gli importi da pagare, la causale della spesa e le coordinate bancarie/postali Su cui effettuare l'accredito

È necessario che sulla documentazione sia riportato il dettaglio delle voci di spesa sostenute.

Qualora dalla dicitura riportata nei documenti di cui sopra non si possa evincere che la spesa sostenuta non rientri tra le tipologie sopra indicate (ludoteca, centro estivo, centro invernale) è necessario allegare una documentazione integrativa che illustri le attività svolte (es. brochure, link a siti web)


 

AREA ASSISTENZA  ( Art 51 del Tuir lett fter )

*Tipologia Rimborso:  Assistenza Familiari anziani ancora autosufficienti  (+ di 75 anni)

Beneficiari:  Possono essere portate a rimborso le spese riferite solo a : coniuge e familiari quali genitori, generi/nuore, suoceri/suocere, fratelli/sorelle, nonni  (anche se non conviventi e non fiscalmente a carico,  con più di 75 anni di età ed ancora autosufficienti), per le seguenti prestazioni assistenziali:

  • Prestazioni assistenziali erogate da infermieri e operatori sociosanitari 
  • Prestazioni erogate da personale che svolga assistenza continuativa presso l'abitazione (C.d. badanti)
  • Servizi di assistenza in ospedale o anche presso i luoghi di ricovero
  • Prestazioni residenziali e semi-residenziali (RSA, residenze protette e case di riposo, istituti di riabilitazione, centri e comunità di accoglienza)

Documentazione necessaria:

  • Fattura/ ricevuta fiscale o altro documento fiscale valido da cui si evinca la prestazione erogata. Per tutte le fatture o ricevute per prestazioni esenti IVA di importo superiore ad € 77,47, deve essere applicata e visibile una marca da bollo dell'importo di € 2,00 (o essere presente la dicitura "imposta di bollo virtualmente assolta" e la relativa autorizzazione del Ministero dell'Economia), come previsto dal DPR 642/72 ("Disciplina dell'imposta di bollo"). L'importo dell'imposta di bollo non sarà comunque rimborsato. Sono esenti da bollo le sole fatture/ricevute emesse da: enti pubblici (es. comuni), aziende pubbliche di servizi alla persona, ONLUS
  • Per i familiari anziani è necessario allegare anche copia della carta d'identità che attesti l'età del beneficiario dei servizi
  • Qualora le spese siano già state parzialmente liquidate da un Fondo o da una polizza, per la quota rimasta a carico del dipendente (franchigie, scoperti, eccedenze di massimali), è necessario presentare copia della lettera di liquidazione rilasciata dalla compagnia di assicurazione o dal Fondo unitamente alla copia delle fatture per le quali si richiede l'integrazione.
  • È necessario che sulla documentazione sia riportato il dettaglio delle voci di spesa sostenute.

*Tipologia Rimborso: Assistenza familiari NON autosufficienti  (cod. 15)

Beneficiari: Possono essere portate a rimborso le spese erogate solo a favore di figli, coniuge, e familiari quali genitori. generi/nuore. suoceri/suocere, fratelli/sorelle, NON autosufficienti e per le seguenti prestazioni assistenziali:

  • Prestazioni assistenziali erogate da infermieri e/o operatori sociosanitari
  • Prestazioni erogate da personale che svolga assistenza continuativa presso l'abitazione (C.d. badanti)
  • Servizi di assistenza in ospedale o anche presso i luoghi di ricovero
  • Prestazioni residenziali e semi-residenziali (RSA, residenze protette e case di riposo, istituti di riabilitazione, centri e comunità di accoglienza)

Definizione di Familiari non auto-sufficienti: in tale categoria rientrano i familiari che non sono in grado di compiere gli atti della vita quotidiana quali, ad esempio, assumere alimenti, espletare le funzioni fisiologiche e prowedere all'igiene personale, deambulare, indossare gli indumenti. Inoltre, deve essere considerata non autosufficiente la persona che necessita di sorveglianza continuativa. Lo Stato di non autosufficienza può essere indotto dalla ricorrenza anche di una sola delle condizioni esemplificativamente richiamate e deve risultare da certificazione medica.

Documentazione necessaria:

  • Fattura/ ricevuta fiscale o altro documento fiscale valido da cui si evinca la prestazione erogata. Per tutte le fatture o ricevute per prestazioni esenti IVA di importo superiore ad € 77,47, deve essere applicata e visibile una marca da bollo dell'importo di € 2,00 (o essere presente la dicitura "imposta di bollo virtualmente assolta" e la relativa autorizzazione del Ministero dell'Economia), come previsto dal DPR 642/72 ("Disciplina dell'imposta di bollo"). L'importo dell'imposta di bollo non sarà comunque rimborsato. Sono esenti da bollo le sole fatture/ricevute emesse da: enti pubblici (es. comuni), aziende pubbliche di servizi alla persona, ONLUS
  • Per i familiari non autosufficienti è necessario allegare anche il certificato medico che attesti la patologia che genera la non autosufficienza e la sussistenza di tale stato
  • Qualora le spese siano già state parzialmente liquidate da un Fondo o da una polizza, per la quota rimasta a carico del dipendente (franchigie, scoperti, eccedenze di massimali), è necessario presentare copia della lettera di liquidazione rilasciata dalla compagnia di assicurazione o dal Fondo unitamente alla copia delle fatture per le quali si richiede l'integrazione.
  • È necessario che sulla documentazione sia riportato il dettaglio delle voci di spesa sostenute.

 

AREA TRASPORTO PUBBLICO

*Tipologia Rimborso:  Abbonamenti al trasporto pubblico locale (cod. 40)

A differenza delle altre tipologia di spesa, possono essere portate a rimborso le spese riferite (art 12 del Tuir)  anche al Dipendente stesso e inoltre ai familiari quali propri figli, coniuge, genitori, generi/nuore, nipoti (intesi come discendenti dei figli, non sono previsti dall’art.12 i nipoti intesi come figli di fratello/sorella), suoceri/suocere. fratelli/sorelle purchè FISCALMENTE A CARICO per le seguenti prestazioni:

  • costi sostenuti per gli abbonamenti al trasporto pubblico locale, regionale e interregionale. La formulazione è ampia e riguarda quindi ogni tipo di trasporto sia su gomma che rotaia., senza alcuna limitazione di importo e senza alcuna destinazione di uso specifica.
  • il rimborso può riguardare solo gli abbonamenti per il trasporto pubblico, ovvero da intendersi come il trasporto di persone pubblico che operi in maniera continuativa, con itinerari, orari e tariffe prestabilite
  • Per “abbonamento” si intende un titolo di trasporto che autorizzi un numero illimitato di viaggi, per più giorni, su un determinato percorso o sull’intera rete, in un periodo di tempo specificato. Sono dunque esclusi dal beneficio i viaggi singoli e gli abbonamenti turistici. ( ad esempio le card valide 1 o più giorni per visitare una città ) né le carte di trasporto integrate che includono anche servizi ulteriori rispetto a quelli di trasporto e nemmeno i servizi privati di trasporto con conducente.

Documentazione necessaria:

  • Fattura/ ricevuta fiscale o altro documento fiscale valido da cui si evinca la prestazione erogata. Per tutte le fatture o ricevute per prestazioni esenti IVA di importo superiore ad € 77,47, deve essere applicata e visibile una marca da bollo dell'importo di € 2,00 (o essere presente la dicitura "imposta di bollo virtualmente assolta" e la relativa autorizzazione del Ministero dell'Economia), come previsto dal DPR 642/72 ("Disciplina dell'imposta di bollo"). L'importo dell'imposta di bollo non sarà comunque rimborsato. Sono esenti da bollo le sole fatture/ricevute emesse da: enti pubblici (es. comuni), aziende pubbliche di servizi alla persona, ONLUS
  • Autocertificazione ai sensi del art. 46 D.P.R. 445/2000 che attesti che il familiare è FISCALMENTE A CARICO (scarica QUI l'esempio di autocertificazione da compilare) e la copia di un documento di riconoscimento dell’attestante in corso di validità

È necessario che sulla documentazione sia riportato il dettaglio delle voci di spesa sostenute.


 

RIMBORSI BENEFIT:

La legge n 213/2023 (legge di bilancio 2024) in vigore dal 31/12/2023 (in deroga a quanto previsto dall'articolo 51, comma 3, del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917), con approfondimenti nella circolare n.5/E del 7 marzo 2024 dell’Agenzia delle Entrate, prevede per il periodo di imposta 2024, la non concorrenza a formare il reddito il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati ai lavoratori dipendenti nonché le somme erogate o rimborsate ai medesimi dai datori di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell'energia elettrica e del gas naturale e per il pagamento delle spese dell’affitto della prima (per la nozione di prima casa si ritiene che rilevi la nozione di “abitazione principale”) entro il limite complessivo di euro 1.000,00, limite elevato ad € 2.000,00 per i lavoratori dipendenti con figli a carico, compresi i figli nati al di fuori del matrimonio riconosciuti e i figli adottivi o affidati.

ATTENZIONE: si precisa che per le tipologie di rimborso dell’area Abitazione, gli importi utilizzati vengono assoggettati all’Art. 51 comma 3, per cui gli importi sono soggetti a limiti fiscali, di conseguenza l’approvazione della richiesta è soggetta a verifica della disponibilità di quote in area benefit.
Le pratiche relative a questa tipologia di rimborso devono essere inviate entro e non oltre il 15/12/2024 in quanto dovranno essere ricomprese al massimo nella busta paga di dicembre 2024.

AREA ABITAZIONE 2024 (BOLLETTE E AFFITTO)

*Tipologia di rimborso: Pagamento utenze domestiche per luce, acqua, gas

Possono essere portate a rimborso le spese relative al pagamento delle sole utenze di fornitura acqua, gas ed energia elettrica, emesse dell'anno 2024.

Beneficiari: il dipendente titolare del credito, figli, coniuge e familiari quali genitori, generi/nuore, suoceri/suocere, fratelli/sorelle, nipoti (intesi come discendenti dei figli, non sono previsti dall’art.12 i nipoti intesi come figli di fratello/sorella).

  • Spese rimborsabili:
1. Bollette di acqua, gas, energia elettrica che siano state emesse nell’anno 2024. 
2. È necessario che si tratti di utenze domestiche, quindi relative alla fornitura presso immobili ad uso abitativo a prescindere che presso gli stessi vi sia stabilita la residenza o il domicilio.
3. Sono ammissibili a rimborso anche le utenze intestate al condominio, per la quota a carico del singolo condomino a seguito di ripartizione fra condomini.
4. Sono ammissibili a rimborso le utenze intestate al locatore, in caso di locazione di immobile, a patto che il soggetto beneficiario del credito ne sostenga effettivamente la spesa, quindi che le rimborsi al proprietario dell’immobile in maniera non forfettaria, il rimborso delle utenze deve essere esplicitamente previsto nel contratto di locazione.
5. Sono ammissibili a rimborso anche le utenze di un immobile locato a soggetti terzi, purché la spesa resti effettivamente a carico del locatore, quindi a patto che quest’ultimo non riceva a rimborso dette spese da parte del locatario dell’immobile.
6. Sono ammissibili spese che NON siano già state oggetto di richiesta di rimborso, totale o parziale, non solo presso il medesimo datore di lavoro, ma anche presso altri. 
7. È ammissibile al rimborso esclusivamente la quota riferita ai consumi, pertanto dall’importo totale della bolletta vanno scorporate quote relative a servizi esterni (quale ad esempio in canore TV)
  • Documenti da allegare:
Secondo quanto specificato nella circolare n.35/E del 4 novembre 2022 dell’Agenzia delle Entrate, è possibile accedere al rimborso presentando un’autodichiarazione che certifichi, sotto la propria responsabilità, di aver sostenuto le spese per il pagamento di utenze domestiche, senza necessariamente dover allegare alla pratica fatture e pagamenti. Si ricorda che l’utente deve comunque conservare copia dei documenti (bollette e ricevute di pagamento) da esibire a fronte di eventuali controlli. Scarica qui il modulo di autocertificazione da compilare e allegare alla pratica di rimborso.
 

*Tipologia di rimborso: Pagamento canone di affitto prima casa

Sono rimborsabili le spese di affitto con riferimento al canone risultante dal contratto di locazione regolarmente registrato e pagato nell’anno.

Beneficiari: il dipendente titolare del credito, figli, coniuge e familiari quali genitori, generi/nuore, suoceri/suocere, fratelli/sorelle, nipoti (intesi come discendenti dei figli, non sono previsti dall’art.12 i nipoti intesi come figli di fratello/sorella).

Il contratto di locazione ad uso abitativo deve essere intestato al lavoratore o uno dei familiari sopra indicati e deve rappresentare l’abitazione principale per il lavoratore beneficiario del credito.

  • Spese rimborsabili:
1. Canone di affitto risultante dal contratto di locazione
2. Canone o canoni di affitto pagati nell’anno 2024
  • Documenti da allegare:
Secondo quanto specificato nella circolare n.5/E del 7 marzo 2024 dell’Agenzia delle Entrate, è possibile accedere al rimborso presentando un’autodichiarazione che certifichi, sotto la propria responsabilità, di aver sostenuto le spese di canone di locazione, oggetto della richiesta di rimborso, e che attesti che le stesse spese non siano già state oggetto di richiesta di rimborso, totale o parziale, non solo presso il medesimo datore di lavoro, ma anche presso altri. Si ricorda che, l’utente deve comunque conservare copia dei documenti (contratto di affitto e ricevute di pagamento) da esibire a fronte di eventuali controlli. Scarica qui il modulo di autocertificazione da compilare e allegare alla pratica di rimborso.

Tutte le richieste di rimborso dovranno pervenire a Mediatip da parte del dipendente entro il limite massimo di 30 giorni prima della scadenza del wallet.